L'apposizione dei sigilli è una procedura di natura cautelare utilizzata per identificare o conservare i beni che fanno parte di un patrimonio. Essa è provvisoria e può essere richiesta al momento del decesso di una persona.
Viene fatta in vista dell’eventuale riconoscimento e della salvaguardia dell’interesse di tutti coloro che vantano diritti legati all'eredità. Può essere fatta dagli eredi, da chi coabitava col defunto, dall'esecutore testamentario o dal Pubblico Ministero.
I beni da salvaguardare sono, in questo caso, beni rimasti incustoditi o beni in possesso di persone estranee al testamento. In pratica i sigilli servono a dare maggiore sicurezza alle persone che ne hanno diritto.
Però i sigilli possono essere rimossi senza problemi. Ecco perchè oggi vedremo insieme come si può richiedere la rimozione dei sigilli su beni ereditari e cosa serve per farlo.
Cosa serve per richiedere la rimozione dei sigilli su beni ereditari?
- Ciò di cui bisogna essere in possesso è sicuramente:
- Una buona connessione internet;
- Il certificato di morte;
- La successione;
- Ed infine la marca da bollo.
Come procedere alla rimozione dei sigilli in modo veloce
Per una rimozione semplice e veloce si ci può recare alle autorità e fare ricorso. La rimozione può essere richiesta dagli eredi, dall'esecutore testamentario o dai creditori. L'importante è che venga fatta non prima di tre giorni dall'apposizione dei sigilli. Se tra gli eredi figurano incapaci o minori, per la rimozione bisognerà aspettare la nomina di un tutore o di un curatore speciale o tutore.
In ogni caso non è necessario l'aiuto di un legale. Richiedere la rimozione dei sigilli su beni ereditari è molto semplice e intuitiva. Infatti i tempi per una rimozione dei sigilli va ad una a due settimane.
Ma di che cosa si ha bisogno esattamente?
La prima cosa da fare è quella di avere tutti i documenti necessari per svolgere l'operazione. Per la rimozione dei sigilli su beni ereditari i moduli da presentare sono quindi:
- Il certificato di morte del defunto in carta libera;
- La dichiarazione sostitutiva di atto notorio dalla quale risulti chi sono i successori;
- La copia conforme del testamento in bollo.
Dopo di che la procedura è molto semplice e basta presentare i seguenti moduli a chi se ne occupa per portare avanti la pratica.
Dove va fatta la richiesta e quanto costa?
La richiesta per la rimozione dei sigilli sui beni ereditari va fatta al tribunale dell'ultimo domicilio del defunto e i costi sono gli stessi della domanda. Nei piccoli centri in cui non esiste il Tribunale l'autorità competente è il Giudice di Pace.
I costi sono, in particolare, un contributo unificato di € 85,00, una marca da bollo di € 27,00 e un'imposta di registro di € 200,00 per la registrazione. Il tutto da versare presso l’istituto bancario o all'ufficio postale con il Modello F23.
Per maggiori informazioni sui moduli e costi, (che vengono continuamente aggiornati) consiglio di visionare anche questo link.

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