Visto che in questi giorni abbiamo affrontato l’argomento sicurezza del lavoro nei cantieri e nei prossimi giorni faremo lo stesso; oggi ho deciso di parlare di guanti di lavoro, in modo da farvi capire quali scegliere per una maggiore sicurezza e durabilità. Scegliere i guanti da lavoro potrebbe essere una cosa banale e semplice, ma se non si adottano le dovute accuratezze e protezioni nei lavori manuali, non servirà proprio a niente proteggere le mani. Ecco perché indossare il giusto paio di guanti, per la specifica operazione che si deve eseguire è molto importante!
Quando utilizzate le mani per compiere un lavoro, un gesto o una qualsiasi altra operazione, significa che state mettendo in uso una parte “che diventa un attrezzo” del vostro corpo, esposta a rischio lesioni, danni o incidenti vari. Proprio per questo motivo è importante proteggerle prestando le dovute precauzioni. Visto che esistono diverse tipologie di guanti (una per ogni mansione diversa) è anche importante conoscerle per capire quali utilizzare e come utilizzarli.
Guanti da lavoro: guida per scegliere i migliori
Durante l’acquisto per capire le caratteristiche del prodotto che volete acquistare dovete porre attenzione all'etichetta posta sul retro dei guanti, la quale per norma di legge presenta tutte le specifiche tecniche. Sul retro dei guanti da lavoro che volete acquistare potete trovare le: varie informazioni generali del prodotto; dove è stato costruito; che tipo di materiali sono stati utilizzati; la taglia; la resistenza per il lavoro che si deve fare e anche il modo d’uso.
Quando si scelgono dei guanti da lavoro, la prima cosa alla quale bisogna porre attenzione è la misura. Indossare un paio di guanti di taglia sbagliata o troppo grande, oltre a farci compiere il lavoro in malo modo, non vi consentirà di avere il pieno controllo delle vostre mani e del tatto; così facendo infatti, non fare altro che andare in contro al pericolo. Quindi, capite esattamente la misura delle vostre mani (durante l’acquisto potete provarli e scegliere i migliori per voi) e procedete all'acquisto.
Inoltre a seconda delle operazioni che volete svolgere, come vi ho già indicato è sempre importante capire i requisiti di ogni singolo guanto presente in commercio; il tutto analizzando le specifiche tecniche, le prestazioni e la resistenza all'uso. Per fare questo basta scegliere i guanti da lavoro corretti, come nell'esempio qui sotto proposto:
- Guanti da lavoro per il giardinaggio – questo genere di guanti si presenta con un tessuto leggero e una pianta plastificata posta sul palmo della mano. Essa è utile per proteggere il lavoratore da tagli e irritazioni.
- Guanti da lavoro di tipo meccanico – praticamente identici a quelli per il giardinaggio, ma creati in microfibra sulla parte esterna, in modo da far respirare la mano e non sudare durante le operazioni di montaggio.
- Guanti da lavoro di tipo biologico – questi guanti fatti in lattice, consentono all'utilizzatore di toccare il prodotto chimico o biologico, come se non si avessero i guanti. Utili per la sicurezza e comodi da usare.
- Guanti di lavoro per uso medico – praticamente identici a quelli per i lavori biologici, sempre sterilizzati e perfettamente comodi per operare o toccare un paziente prestando cosi attenzione all'igiene e sicurezza.
- Guanti di lavoro contro i microrganismi – perfetti per evitare la penetrazioni degli agenti chimici e microrganismi nelle mani, garantendo una impermeabilizzazione totale. Facili da usare e difficili da rompere.
- Guanti di lavoro contro il freddo – simili a quelli utilizzati durante l’inverno per un uso quotidiano, ma solo verso l’interno. Quindi morbidi, caldi e lanosi all'interno…duri resistenti e in pelle all'esterno.
- Guanti di lavoro contro i rischi termici – utilizzati durante le operazioni di saldatura, utilizzo di fiamme o per lavori a contatto con il fuoco. Essi sono in grado di resistere al calore o meglio alle alte temperature.
- Guanti di lavoro per i lavori meccanici – resistenti, robusti e molto difficili da rompere. Sono resistenti alle abrasioni, alle lacerazioni e alla perforazione, però in compenso scarseggiando di manovrabilità.
- Guanti di lavoro isolanti resistenti – utili per compiere lavori a contatti con materiali liquidi e/o prodotti che mettono sotto estrema tensione i guanti stessi. Difficili da rompere e comodi da utilizzare.
- Guanti di lavoro per uso domestico – in questo caso la scelta migliore è quella dei guanti in daino o in micro fibra. Facili da usare, comodi per pulire, morbidi al tacco e privi di materiale allergico.
Caratteristiche dei guanti da lavoro: quali devono avere?
I guanti da lavoro devono avere delle specifiche caratteristiche per essere venduti ed utilizzati. In particolar modo devono prestare attenzione alla norma UNI EN 420, la quale richiede l’analisi dei criteri di realizzazione del guanto; le modalità di marcatura del guanto; i requisiti sulla funzionalità, i requisiti sulla pulizia e i requisiti sulla sicurezza e innocuità. Ecco perché durante l’acquisto se non sapete quale tipologie di guanto comprare è sempre meglio chiedere aiuto ad un esperto del negozio, in modo da colmare qualsiasi vostro dubbio.
Tra i vari tipi di guanti da lavoro che potete trovare, quelli più venduti sono quelli in: lattice; cuoio, micro-fibra; neoprene; antiallergici o in gomma protettiva. Ad esempio per chi è sempre a contatto con prodotti velenosi, irritanti o che possano creare sintomi allergici e sempre buona norma utilizzare un doppio paio di guanti, in modo da proteggere la pelle dai danni. In questo caso ad esempio se si compie un lavoro nell'ambito agricolo (stando a contatto con insetticidi o altro…) è sempre meglio indossare dei guanti in lattice e subito sopra dei guanti di protezione resistenti. Mente per chi lavora in cantiere, l’utilizzo dei doppi guanti potrebbe risultare scomodo e per questo è meglio indossare guanti in gomma semplici per l'uso antinfortunistico.
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