Cosa significa girare un assegno bancario? e perché si esegue la girata dell’assegno prima dell’incasso? Tutti sappiamo che un assegno può essere incassato in banca senza problemi, oppure in caso dovessimo cederlo a terzi o consegnarlo ad un parente sarà necessario girarlo; altrimenti non potrà essere versato. In poche parole la girata di un assegno sta ad indicare alla banca un ordine preciso di pagamento da compiere per l’incasso finale dello stesso. Così facendo il ricevente potrà ritirare il denaro che gli spetta o depositare i soldi sul suo conto corrente. Inoltre ricordo che un assegno può essere girato diverse volte, prima di consegnarlo all'istituto bancario.
In questa guida voglio proprio indicarvi questo e farvi capire come funziona la girata assegno bancario. L’idea di presentare questo post mi è venuta dopo aver letto la domanda di Lorenzo tra le email di salvadanaio.info; la quale indicava: Ciao Marco ti volevo chiedere, se possibile, che cos'è la girata dell’assegno? e poi cosa dovrei fare e sapere prima di scattare un assegno a qualcuno? Ecco con questa domanda rispondo a te “Lorenzo”, ma al contempo anche a tutti gli utenti del web che ci ascoltano e seguono ormai da molto tempo.
Girare un assegno - girata assegni per incasso in banca (consigli)
Devi sapere che la girata è una firma che dev'essere posta sul retro dell’assegno. Quindi se dovessi farti un esempio, ti posso dire che:
La girata è l’azione con la quale il girante decide di trasferire il titolo dell’assegno al giratario (terza persona differente da quella indicata nel titolo). Esso così facendo avrà la possibilità di incassare l’assegno, se presentato con la girata in bianco. Mentre se indicato con girata piena potrà essere incassato solo dal beneficiario. Inoltre secondo le leggi italiane è possibile girare solo le tipologie di assegni presentati con forma libera o meglio quelli esenti dalla clausola "Non trasferibile”. Oltre a questo e come ti ho già indicato precedentemente, ogni assegno può essere girato più volte prima di essere versato.
Assegno bancario: cos'è la girata in bianco?
Se si sceglie questa opzione, il girante mette la firma più il codice fiscale sul retro dell’assegno e così facendo si evita di mettere il nome del beneficiario. Ricorda però di porre molta attenzione nel caso fossi in possesso di un assegno trasferibile, questo perché potrebbe essere portato in banca da qualsiasi persona ed incassato senza problemi.
Assegno bancario: cos'è la girata piena?
Se si sceglie invece questa opzione, sappi che il girante oltre ad aggiungere la sua firma sul retro dell’assegno dovrà anche far siglare il beneficiario; o meglio dovrà apparire nella clausola (come mostrato nell'esempio sottostante). Se fossimo io e te a trovarci in questo caso, dovremmo indicare il tutto in questo modo: Io girante (Marco) dovrò mettere la mia firma sul titolo, segnalando anche il tuo nome (Lorenzo) sul retro. Ad esempio: “per me pagate a Lorenzo, firmato: Marco”; logicamente se poi tu vorrai trasferire ad un’altra persona l’assegno, dovrai anche tu girarlo a suo nome. Ad esempio: “per me pagate a Paolo, firmato: Lorenzo”. L’unica cosa alla quale ti consiglio di stare attento è l’autorità indicata, visto che la persona che gira l’assegno si deve assumere la piena responsabilità di ogni pagamento.
Staccare un assegno: consigli e opinioni
Per quanto riguarda quest’altra domanda che mi ha fatto invece ti consiglio di essere sempre certo che la persona che dovrà staccarti un assegno sia coperta e che abbia realmente la somma di denaro promessa sul suo conto in banca. Questo passaggio ti permetterebbe di emettere un assegno a vuoto ed evitare di conseguenza problemi “futili” che in realmente non dovrebbero neanche esistere; comunque sia è sempre meglio avere una garanzia, no? Ecco perché gli assegni senza copertura finanziaria è sempre meglio evitarli, visto che alla fine non portano altro che guai penali.
Sappi però che se questo disagio dovrebbe verificarsi, l’assegno a vuoto non indicherà alla banca un ordine di pagamento, ma obbligherà solamente chi lo emette, compresi tutti i giranti allegati. Ciò fa sì che il prenditore abbia diritto alla rivalsa verso i giranti. Il tutto infatti lo si potrà fare mediante un’operazione chiamata: regresso. Questa azione in Italia consente e permette quindi al portatore (o pagante del titolo) di agire contro il girante o creditore.
Infine ed oltretutto in questo caso l’operazione da fare è davvero semplice, visto che non bisogna fare altro che contattare l’emittente dell’assegno chiedendoli di bloccarlo. Per farlo il firmatario principale (colui che ha firmato la prima volta sull'assegno) e non quelli presenti dopo altre girate, dovrà recarsi presso il suo istituto bancario e chiedere il blocco per iscritto con tanto di firma. Questa operazione è utile farla quando ci viene consegnato un assegno bancario di pagamento e purtroppo, senza farlo di proposito, l’abbiamo smarrito o ci è stato rubato da qualche malintenzionato.
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