Per richiedere la cancellazione crif, un metodo più efficacie di quello presentato dal sito Centrale Rischi Finanziari è sicuramente l’invio di una raccomandata A/R. In questa guida cercherò di spiegare nel dettaglio come effettuare una richiesta di cancellazione crif + modulo allegato per cattivi pagatori. Una volta fatto ciò indicherò anche tutte le spiegazioni dettagliate al fine che il richiedente (cattivo pagatore o protestato) esca finalmente dalla banca dati del crif.
Per chi non lo sapesse questo grande sistema creditizio, ha lo scopo principale di contenere tutti i dati riguardanti le società in Italia che richiedono un prestito, un mutuo o un finanziamento. Quindi all'interno dell’elenco crif, principalmente sono presenti tutte le compagnie, che posso essere positive, negative e così via. Questo permette alla centrale rischi di tenere sempre tutto sotto controllo ed al contempo di capire quali sono i pagatori corretti e i cattivi pagatori.
Ricordo che scrivere una raccomandata è molto più efficace che compilare il form dati presente sul sito: "crif" visto che l’uscita dalla lista nera dei cattivi pagatori, alla fine (come indicato sito Centrale Rischi Finanziari) è del tutto automatica. Infatti tutti hanno il diritto di inviare una richiesta di cancellazione dal crif sui finanziamenti iscritti nel registro della banca dati.
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Richiesta di cancellazione crif modulo gratuito e senza mediatori
Guida e modulo per cancellarsi da cattivi pagatori |
Come cancellarsi dal crif e non essere più un cattivo pagatore
Prima della compilazione del modulo crif e l’invio della raccomandata per la cancellazione dalla banca dati come cattivo pagatore è opportuno controllare se si ha diritto ad inoltrare di un’istanza di cancellazione crif. Fatto ciò si potrà iniziare a compilare il modulo, sottostante (presente in formato pdf) ed inviarlo obbligatoriamente tramite raccomandata andata e ritorno.
Dentro la lettera, dovranno essere presenti il nome e il cognome del richiedente interessato, il codice fiscale, la data, il luogo, la provincia di nascita, la residenza, il domicilio e l’oggetto di appellazione. Successivamente si dovranno indicare anche la finanziaria che ha concesso il finanziamento, l’importo e la data di stipula del contratto. Infine invece si dovranno eseguire quattro diverse fotocopie, che sono le seguenti: documento di identità, codice fiscale, contratto del prestito o mutuo (indicare il contratto che si vuole cancellare dal crif) e liberatoria o denuncia di truffa. Infine basterà concludere la compilazione con la data del giorno e la propria firma personale.
Per inviare il modulo compilato si può anche utilizzare il portale online, dal quale seguire l’andamento della busta e capire, chi, come e quando è stata letta. Per farlo basta accedere al seguente link: Modulo richiesta crif seguire le istruzioni e inoltrare il tutto in pochi e semplici passi. All'interno della pagina web è anche possibile richiedere il modello crif, in caso di smarrimento o mancato download. Per questo riguarda i costi, non dovrebbero esserci spese, a meno che non vengano trovati dati d’esercizio del diritto d’accesso nella lettera di riscontro finale.
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