Chi non possiede almeno un televisore a casa? E quanti di voi vorrebbero disdire l’abbonamento canone Rai? Ecco allora che questa guida vi viene in soccorso. Vedremo infatti come disdire l’abbonamento del canone e non pagarlo più. Esistono attualmente diverse soluzioni tra cui scegliere anche in base alle proprie esigenze.
La prima è una richiesta di suggellamento che andrà debitamente compilata con i propri dati, e tramite vaglia postale bisognerà versare un importo pari a 5,16 euro. Secondo quanto dichiarato da legge vigente in materia, il vecchio abbonato riceverà la visita da parte di un professionista della Rai che provvederà a sigillare il televisore ed apporre dei sigilli ministeriali ed un involucro apposito. La richiesta di suggellamento andrà eseguita anche nel caso in cui la televisione sia guasta o utilizzata come semplice elemento di arredamento.
Come disdire abbonamento canone Rai e non pagarlo (suggellamento TV)
Anche se la situazione può sembrare ridicola, il suggellamento in questo caso andrà ad impedire del tutto l’utilizzo della televisione. Sempre secondo normativa, alla successiva richiesta di suggellamento, dovrebbe intervenire un tecnico specializzato; in questo caso però il condizionale è d’obbligo perché solamente in alcuni rarissimi casi, il tecnico effettivamente interviene in modo definitivo recandosi nell'abitazione.
Un altro metodo per chi non volesse pagare più il canone è compilare con i propri dati una dichiarazione in cui si evince che al momento il vecchio abbonato convive con un altro utente che paga regolarmente il canone Rai.
Alla dichiarazione andranno inoltre indicati anche i dati del convivente, l’indirizzo di residenza ed il numero univoco di abbonamento.
Alla dichiarazione andranno inoltre indicati anche i dati del convivente, l’indirizzo di residenza ed il numero univoco di abbonamento.
Esiste anche la possibilità che una persona non voglia per scelta o non abbia comunque la necessità di possedere un televisore, ma che abbia comunque ricevuto a casa propria la richiesta di pagamento del canone Rai tramite bollettino postale. Anche in questo caso esiste la possibilità di evitare il pagamento del canone semplicemente inviando una documentazione scritta sempre correlata dei proprio dati fiscali in cui si comunica che non c’è alcun televisore nella residenza in questione. Il tutto andrà poi inviato all'agenzia delle entrate con sede a Torino.
L’ultimo modo legalmente riconosciuto per non pagare il canone è dimostrare che l’età anagrafica sia uguale o superiore a 75 anni. Anche in questo caso però ci saranno delle restrizioni a cui sottostare. Prima fra tutte l’età ma non solo, in quanto il vecchio abbonato dovrà dimostrare che oltre a lui (ed eventualmente alla coniuge), non ci sono altre persone in casa che vi abitano e che sono titolari di un reddito proprio. Inoltre il reddito complessivo dei coniugi non dovrà superare la soglia dei 6.713,98 euro percepiti annualmente.
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