In molti ogni giorno si chiedono il significato TEGM. Oggi cercherò di spiegarvi cos'è il Tasso effettivo globale medio e come si utilizza per i calcoli usurai.
Principalmente il TEGM serve ad indicare il tasso medio applicato dalle banche o dalle finanziarie, per le comuni operazioni di genere creditizio. Come ad esempio possono essere l’accensione di un mutuo, l’apertura di un conto corrente, l’attivazione di un prestito personale, l’acquisto tramite leasing e tanto altro. Per ognuna di queste cose, ricordatevi che potete tranquillamente richiedere il risarcimento se il tasso applicato e usuraio!
Prendiamo in considerazione alcuni di questi esempi sopra citati: un mutuo a tasso variabile, uno a tasso fisso, (per questo genere di prodotto il TEGM è quasi sempre basso) un prestito personale di circa 4.500 euro e un prestito personale superiore ai 5.000 euro. In questo caso se i tassi TEGM superano i tassi minimi, detti anche: “tassi soglia” a differenza di ciò che viene riportato sul contratto stipulato in precedenza con l’istituto di credito o bancario; Esso è da considerarsi un tasso usuraio.
Tasso effettivo globale medio per calcoli usurai, come si calcola il tasso usuraio?
Per calcolare se un tasso di interesse applicato è usuraio, bisogna cercare il tasso del conto corrente, aumentarlo della metà (cioè, bisogna portare il TEGM alla quota di 1,5) e poi confrontarlo con quello imposto dalla banca. Se esso dovesse superare la quota richiesta dalla banca, il tasso lo si può definire usuraio!
Inoltre per essere più sicuri, si potrebbe anche dare uno sguardo ai tassi che vengono trimestralmente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, visto che indicano gli effettivi importi correnti e corretti. Quindi per il giusto calcolo del TEGM si dovranno anche tenere in considerazione diversi altri fattori, come le commissioni, le spese e le remunerazioni. Ad esse, dovranno essere escluse le imposte e le tasse, allegate al credito erogato.
Comunque sia, tutto è tenuto in considerazione, con la legge numero 108/96, che determina appunto che: il tasso effettivo globale medio, in base al credito “compreso”, dev'essere aumentato del 1,5% e se supera la soglia minima è da considerarsi usuraio! Inoltre, per obbligo e rispetto verso tutti i clienti, le banche e le varie finanziarie, sono obbligate per legge, a pubblicare al pubblico il TEGM. Tutto dev'essere fatto in modo chiaro e con estrema trasparenza, fuori da ogni locale pubblico bancario o finanziario.
Come funzionava in passato il calcolo del tasso usuraio e come si calcola adesso?
In passato il calcolo del tasso usuraio era più semplice. Il limite massimo della soglia, era calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) del 50x100.
Sicuramente la modalità di calcolo, agevolava le cose a tutti i cittadini, rendendole anche più chiare. Oltre a questo tutti avevano la possibilità di calcolare autonomamente il tasso di usura senza problemi.
Adesso, la soglia è aumentata "purtroppo" e anche il metodo di calcolo è leggermente più completato.
Con l'attuale metodologia di calcolo, le banche sono più avvantaggiate, visto che potranno usufruire di quote più ampie, per quanto riguarda gli interessi passivi. Comunque sia il tutto si esegue cosi:
- Adesso - mettiamo caso che la nostra percentuale di partenza sia il 6%, ad essa, bisogna aggiungere 1/4 di 6%, arrivando alla cifra complessiva di 7,5%. A questa quota si dovranno aggiungere ulteriormente 4 punti percentuale, per un totale finale pari a 11,5%. Quindi la differenza tra il limite consentito e il tasso medio, non dev'essere maggiore di 8 punti percentuali totali.
- Prima - si aumentava il 50%; quindi sul 6% si aggiungeva il 3%, con un tasso di usura = 9%.
Come essere informati sul TEGM + il Tasso effettivo globale medio per i calcoli usurai:
Consideriamo il fatto che il TEGM è sempre aggiornato dalla Banca d’Italia, ogni 3 mesi e mediante le pubbliche indicazioni offerte dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Oltre a questo come ho indicato precedentemente, le tabelle per il Tasso effettivo globale medio, vengono pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, sulla pagina archivio della Banca d’Italia e anche su tutti i siti facenti parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Quindi per questo aspetto, non avrete di certo problemi a capire come operare e dove trovare indicazioni in merito ai dati TEGM.
Come opera la Banca d'Italia per garantire il giusto TEGM e controllare le banche?
Uno degli aspetti più importanti, riguarda sicuramente il lavoro eseguito dalla Banca d'Italia. La quale si impegna a controllare, analizzare e rilevare i dati TEGM, per tutti i tipi di conti, mutui e finanziamenti in corso. Infine essa è sempre vigile per i controlli di sicurezza e verifica che le banche o le finanziarie presenti sul territorio italiano, emettano i giusti tassi, eseguano i calcoli previsti dalle legge e soprattutto che rispettino i limiti di soglie di usura!
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