Mi sono reso conto che in questi ultimi anni le segnalazioni CRIF sono aumentate e tanti sono alla ricerca di prestiti cattivi pagatori. Questo segnale d'allarme spiega quanto sia difficile la situazione in Italia e quanti cittadini sono in difficoltà con i pagamenti delle rate.
Inoltre moltissime persone sono incuriosite principalmente dalle pubblicità che le compagnie mettono in evidenza durante la visione o la lettura di un testo. Purtroppo la maggior parte delle volte queste pubblicità non offrono le giuste indicazioni e le risposte sperate. Ecco perché ho deciso di creare una guida spiegando esattamente che cos'è un cattivo pagatore, come si diventa cattivi pagatori e come possono richiedere prestiti o finanziamenti da cattivo pagatore, una volta entrati nella black list della banca dati?
Cattivo pagatore - significato di questo sconosciuto termine:
Il termine cattivo pagatore serve ad identificare un soggetto che "purtroppo" per mancanza di tempo, mancanza di denaro o per altri motivi personali non è riuscito a pagare le rate del prestito ed al contempo non ha potuto restituire il prestito concesso dalla banca o finanziaria. Il mancato versamento di un o più rate e in molti anche solamente il ritardo dei pagamenti, porta la banca ad esporre delle segnalazioni che mettono il richiedere in una posizione critica, facendolo diventare un cattivo pagatore o protestato ed aggiungendolo alla lista nera delle banche.
Cosa succede se riceviamo una segnalazione Crif ?
Una segnalazione è un campanello d'allarme non buono, visto che l'istituto di credito o la finanziaria a cui ci siamo associati, ha deciso di segnalare il nostro nome alla centrale rischi, detta anche - CRIF - questo accade a tutti coloro che non hanno effettuato in modo corretto i versamenti o nel peggiore dei casi hanno spontaneamente evitato di restituire i soldi alla banca. una segnalazione CRIF è difficile da cancellare e molte delle volte è quasi impossibile; infatti, ricevere una segnalazione vorrebbe dire, rischi e problemi futuri con qualsiasi banca e negazione di qualsiasi tipo di prestito, mancata erogazione di soldi e reputazione creditizia rovinata.
Le difficoltà di ricevere nuovamente un prestito per i cattivi pagatori:
Essere registrati come cattivo pagatore presso la centrale rischi della CRIF, vorrebbe dire mancanza di fiducia e per questo motivo ogni qualvolta si vorrebbe effettuare un acquisto (il quale fosse principalmente a rate mensili) la banca dati manderà un segnalale al venditore, informandolo che su di voi pende una segnalazione di mancati pagamenti. Questa etichetta vi segnerà come la pecora nera della situazione quindi il prestito o il finanziamento da voi richiesto, vi sarà sicuramente negato.
Accedere ugualmente alla richiesta di prestiti e riceverli, come fare?
La bella notizia e che esistono altri modi per poter richiedere prestiti da cattivi pagatori, ma le uniche soluzioni esistenti sono quelle di offrire molte garanzie, rispetto ad un normale richiedente. Ad esempio esistono varie situazioni che possono essere prese in considerazione, come la mancanza di avere una busta paga. Questo fattore consente di capire alla banca la vostra situazione e per poter ottenere un prestito senza busta paga, bisognerà presentare un garante (persona che si prenda le responsabilità di aiutarci in caso di problemi o di pagamenti insoluti) oppure ipotecare la casa in modo da far capire alla banca che abbiamo tutte le intenzioni e le carte in regola per poter collaborare e ricevere il prestito.
Richiesta di prestito nel caso fossimo dei lavoratori autonomi:
La caratteristica di richiesta per un prestito, nel caso fossimo dei lavoratori autonomi attivi, ma senza un reddito dimostrabile è dovuta proprio a questa categoria; infatti questi lavoratori secondo la banca non hanno un reddito mensile fisso che possono dimostrare, quindi per poter accedere ad un prodotto bancario, dovranno obbligatoriamente procedere alla sottoscrizione di cambiali per ricevere la somma di denaro richiesta.
Come ottenere la somma e il prestito richiesto in modo sicuro e senza problemi?
Semplice, bisogna presentarsi alla banca con un reddito fisso mensile dimostrabile, una busta paga attiva (solitamente richiedono gli andamenti dei dati riguardanti gli ultimi mesi) o una pensione. In questi casi si potrà optare per i pagamenti mediante cessione del quinto della pensione o dello stipendio, garantendovi un prestito sicuro e veloce. Un altro caso di successo è sicuramente il prestito tramite delega, questa opzione vi consentirà di ottenere il finanziamento mediante garanzia del vostro datore di lavoro. In molti casi quest'ultima opzione è considerata la migliore, visto che penserà a tutto il vostro datore, offrendo alla banca o finanziaria i pagamenti in tempo con rate mensili su misura.
1 Commenti
Se ho capito bene nessuno mi presterà al massimo 10000 euro per ricomperarmi la casa all'asta, pur avendo una pensione netta tra me e mio marito di 1700 euro mensili. Bè prestateli a chi non li restituisce come De Benedetti
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