Le detrazioni mobili o bonus mobili, non è come molti pensano uno sconto o un’agevolazione per poter acquistare “appunto” parti di arredamento, mobili, letti, cucine o altro per la casa; ma è una cosa differente (almeno dal punto di vista scritto...) ecco perché abbiamo deciso di spiegare questo aspetto.
In molti continuano a chiederci come ricevere sconti sui mobili (pensando proprio a parti di arredamento per la casa) e poi leggendo guide come queste si ritrovano con un pungo di mosce in mano. Infatti è proprio cosi se cercate degli sconti sull'arredamento o detrazioni di questo genere, bisognerà cercare altre categorie, come ad esempio: sconti sui mobili e detrazioni per l’arredamento della casa.
Leggi anche => Bonus per la riqualificazione energetica pari al 65% - Bonus case affittate cos'è? - Decreto casa per acquisiti e affitti - Incentivi fiscali sulla casa con la legge di Stabilità 2015
Quindi quando vedo scritto bonus mobili, cosa si intende?
Semplice, si tratta sempre di una detrazione riguardante l’acquisto di beni mobili; ma riguarda soprattutto le spese sostenute nel corso di una ristrutturazione per un massimo di 10mila euro. La detrazione fiscale applicata sarà pari al 50%, il tutto conseguito da una riduzione delle imposte, che in questo caso i cittadini (quindi una persona fisica) devo pagare allo Stato tramite l’IRPEF. Nel caso del nostro precedente esempio, se ci fosse una spesa pari o maggiore a 10.000 euro, lo Stato offre al compratore una detrazione di ben 5.000 euro.
La detrazione verrà applicata in qualsiasi caso e per qualsiasi bene, l’unico accorgimento che richiede lo Stato è seguire e rispettare le leggi sui pagamenti, come imposto dall'agenzia delle entrate qui di seguito:
- Tutte le spese che si sosterranno, dovranno essere dimostrate, per farlo bisognerà conservare le ricevute di pagamento, le documentazioni e le fatture dei beni acquistati.
- Tutti i pagamenti, dovranno essere effettuati solamente tramite bonifici bancari o postali, per attestarne la tranciabilità. La stessa cosa infatti riguarda i pagamenti per i lavori di ristrutturazione della casa.
- Tutti i bonifici versati, dovranno essere compilati in modo adeguato e corretto, seguendo le pratiche standard; che riguardano l’inserimento dei dati come la partita IVA, il codice fiscale dell’acquirente/compratore o beneficiario e la compilazione/lettura delle clausole di versamento contanti.
- Infine, nel caso ci fossero problemi di acquisto o per esigenze indicate “particolari” è possibile acquistare mobili o grandi elettrodomestici, tramite la propria carta di credito o mediante carta di debito bancaria.
Come potete vedere il concetto base, riguarda sempre l’acquisto di mobili o beni per la casa; ma non è uno sconto che viene applicato durante l’acquisto; ma solamente una detrazione del 50% che verrà effettuata dallo Stato solo se si possiedono le giuste caratteristiche e si rispettano i determinati punti sopraindicati.
Avvertenze e conclusioni importanti sui bonus mobili:
I bonus mobili, potranno essere attivati in corrispondenza ad eventuali ristrutturazioni immobiliari o piccoli interventi di recupero edilizio; il tutto però dovrà essere in norma con l’attuale legge di stabilità. Inoltre è giusto ricordare che la detrazione offerta verrà suddivisa in 10 anni, con quote di 1/10 per ogni anno.
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